Augurando a tutti voi un buongiorno da parte mia, oggi vi delizierò con una ricetta tipica dell’entroterra siciliano, realizzata in occasione della festa di San Giuseppe.
Infatti Ogni anno, il 19 marzo, l’intera comunità di Valguarnera Caropepe festeggia il Patriarca San Giuseppe.
Oltre alla processione religiosa, i cittadini che hanno chiesto una grazia al Santo offrono una “tavolata” piena di cibi pregiati, le cui ricette sono state tramandate da generazione in generazione.
Le Tavole di San Giuseppe, per la loro peculiarità, sono uniche in Sicilia: vengono allestite il 18 marzo dai devoti e la preparazione di tutte le pietanze che la arricchiscono si protrae per circa 10-15 giorni. A mio avviso, la pignolata con il miele, detta in dialetto “pagnuccata”, è tra tutte la pietanza più particolare. Sono delle palline fritte a base principalmente di farina, margarina uova e zucchero.
Questa ricetta me l’ha tramandata la mia nonnina e io oggi ve la propongo, ma con una piccola modifica “dietetica”!
Pignolata valguarnerese
Ingredienti:
- 1 kg di farina 00
- 6 uova intere
- 400 gr di zucchero
- 30 gr di margarina o di strutto
- 1 busta di lievito per dolci
Procedimento:
Mescolate farina e margarina, sbattete le uova intere con lo zucchero ed aggiungete il lievito.
Impastate il tutto e formate dei bastoncini che taglierete a tocchetti da friggere in olio bollente.
Se preferite ricoprire la pignolata con il miele, disponete le palline a piramide e versate, in un altro pentolino, 4 cucchiai di miele e 2 cucchiai di acqua.
Fateli sciogliere e distribuitele sulla piramide, a piacimento si possono anche aggiungere anche delle codette colorate, ma io ne consiglio poche tanto per dare un po’ di colore al nostro dolce!
Queste palline, semplici da preparare, hanno un unico difetto... una tira l’altra!!!
Difficilmente vi fermerete, dunque non mi resta che dirvi...BUONA SCORPACCIATA!!!
Anna Maio
Scrivi commento
gaetana (lunedì, 11 marzo 2013 17:04)
Buonissima lo provo subito.
Laquatra Stella (lunedì, 11 marzo 2013 17:15)
Questa ricetta è semplice e di sicura riuscita, ha solo un difetto, se cominci a mangiarne, non la finisci più!
filippa (lunedì, 11 marzo 2013 18:56)
grazie per la ricetta da provare di corsa ...
ioamolericette (martedì, 12 marzo 2013 11:56)
ciao anna conoscevo già la pignolata come ricetta, ma con un impasto leggermente diverso...ho provato la tua e devo dire che è molto più buona