Per pulitura si intende appunto tutto l’insieme di operazioni necessarie a rimuovere, dal film pittorico , tutte le sostanze estranee che compromettono la leggibilità e l’autenticità. È la fase più impegnativa, la più lunga e la più pericolosa, essendo l’unica operazione irreversibile .

Nel caso del dipinto in questione sono stati eseguiti dei tasselli di pulitura. Mediante essi si è cercato di dare un’impostazione critica all’intervento di pulitura costituendo così il modello campione al quale uniformare l’operazione. Quindi con un gessetto, sono stati scelti dei punti ben precisi, e sono stati delineati i tasselli.

Si è cominciato a rimuovere le più frequenti stratificazioni costituite da polveri, sporco grasso , utilizzando un solvente leggero, quale l’ alcool.

Successivamente si è reso necessario l’utilizzo di un solvente più tenace. Per questo si è deciso di impiegare il Contrad diluito al 50% con acqua. Con movimenti rotatori e sempre molto discreti, onde evitare di “spulire”, sono stati rimossi tutti gli strati di sporco,neutralizzando di volta in volta il Contrad con alcool.